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29 novembre 2024

I Mondiali di Rebecca

Amici scacchisti,

non so se mi capiterà ancora di scrivere di un nostro o nostra juniores reduce dai Campionati Mondiali di categoria. Quindi mi godo l'occasione, che ha riempito d'orgoglio tutto il Circolo.

Rebecca Tarricone, campionessa italiana Under 10 del 2024, ha come sappiamo rappresentato l'Italia ai Mondiali Cadetti (U8, U10, U12) svoltisi dal 14 al 26 novembre a Montesilvano, dove sono arrivati da 80 Nazioni 724 giovanissimi scacchisti suddivisi in 6 tornei, un Open e un Femminile per ogni fascia di età.

Nel torneo Under 10 femminile erano, cifra tonda, 100 bambine provenienti da 55 Paesi di ogni continente: le migliori scacchiste al mondo nate nel 2014 e 2015. Undici turni di gioco, una partita al giorno di 90 minuti a testa, con incremento di 30 secondi a mossa. Aggiungendo il giorno di riposo dopo il sesto turno, quello di arrivo e quello della premiazione, fa un impegno di due settimane per il più importante evento degli scacchi giovanili, governato da un'equipe di 35 arbitri internazionali. Va poi detto che tutte le 362 partite di ogni turno si sono giocate su scacchiere elettroniche con la trasmissione in diretta online delle stesse sui siti di chess.com e lichess.org.

Tutto questo per farvi capire il contesto in cui si è trovata Rebecca che, accompagnata da mamma Tiziana, ha vissuto un'esperienza straordinaria insieme agli altri cinque compagni della squadra ufficiale italiana - tra cui il torinese Alessandro Bisetto tra gli U8 - cui si sono aggregati altri 13 altri bambini italiani come partecipanti individuali, approfittando del Mondiale in casa. Tutto il gruppo è stato seguito da Elena Sedina e Olga Zimina, componenti della Nazionale olimpica italiana, in veste di tecnici federali.

La nostra Rebecca partiva in coda al tabellone delle iscritte, nel gruppo delle 13 bambine senza punteggio Elo FIDE: questo indica chi non ha ancora fatto esperienza di tornei a tempo lungo, cosa abituale in Italia per scacchisti di questa età. Il fatto che ben 87 concorrenti avessero già punteggi Elo da Terza, Seconda e Prima Nazionale - con la punta della kazaka Berrikkyzy, arrivata a Candidato Maestro e naturale vincitrice del titolo mondiale -, fa capire la forza delle partecipanti e quanto sia ancora ampio il divario dell'Italia con molti Paesi, specialmente con le Repubbliche ex sovietiche, l'India, la Cina e gli Stati Uniti, che investono molto sulla formazione agli scacchi già nei primi anni della scuola primaria e che hanno fatto incetta di posti sul podio. Significativo il fatto che solo 4 bambini italiani su 19 siano riusciti ad ottenere almeno la metà dei punti e che i due migliori azzurri siano rispettivamente 45° e 61° negli U12.

Rebecca ha incontrato nell'ordine una bambina coreana, un'egiziana, una slovacca, una serba, un'ungherese, una svizzera, una lettone, una brasiliana, una russa, una tedesca e un'uzbeka. I 4 punti ottenuti dalla nostra campionessa, frutto di tre vittorie e due patte, in partite giocate tutte contro giocatrici con punteggio Elo e quindi più esperte, sono quanto ci si poteva realisticamente aspettare alla vigilia, anche se un paio di sconfitte potevano essere evitate, con una classifica ancora migliore dell'83° posto ottenuto. Un risultato comunque lusinghiero, viste anche le partite giocate tutte alla pari e combattendo sino in fondo (in un caso arrivando a 129 mosse in cinque ore di gioco!).

I due incontri disputati di sabato sono stati seguiti in diretta al Circolo da tutto il gruppo juniores, ragionando insieme sulle migliori mosse che a 800 km di distanza Rebecca doveva trovare alla scacchiera. Anche per le amiche e gli amici del Circolo si è trattato di una importante esperienza, e di un esempio da seguire nel percorso dei Campionati italiani giovanili che partirà a marzo con i tornei delle fasi provinciali. Da lì, come è stato per Rebecca in questo 2024, inizia la strada per poter diventare Campioni italiani e arrivare a giocare in un Mondiale.

Un caro saluto a tutti, e ancora un applauso alla nostra campionessa!

Alessandro Risso

P.S. Di seguito una serie di foto dai Mondiali a Montesilvano.


Rebecca in attesa del "Bianco in moto" alla prima partita con la coreana Song.


Immagini del grande salone di gioco, il Pala Dean Martin di Montesilvano.


Un'immagine di Alessandro Bisetto, altro azzurro torinese in gara tra gli Under 8.


Qui tutti i giovani atleti italiani, alle prese con il sole negli occhi, con le allenatrici Sedina e Zimina.


Qui in ombra li possiamo vedere meglio, senza strane smorfie per il sole negli occhi.


E qui sul palco un gruppo di atleti italiani, tra cui Rebecca, in posa dietro all'hastag della Federazione Internazionale 


E qui la foto con i genitori al seguito: proprio al centro mamma e figlia ciriacesi.


Con Olga Zimina ed Elena Sedina, le giocatrici della Nazionale olimpica italiana che hanno svolto il ruolo di accompagnatrici e allenatrici per la Federazione.


La squadra degli arbitri intenazionali al gran completo.



Come si vede Rebecca ha anche dismesso in un paio di giorni la maglia azzurra per indossare con orgoglio quella del Circolo di Ciriè...  


... dove i sabati pomeriggio (e non solo) l'abbiamo seguita mossa dopo mossa analizzando la sua partita in diretta e facendo un gran tifo a distanza!

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