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mercoledì 14 giugno 2023

Va a Verona il 40° Trofeo “Città di Ciriè”


Domenica 11 giugno 70 giocatori hanno riempito il Salone teatro dell’Istituto Troglia per il Trofeo “Città di Ciriè”, il torneo semilampo giunto alla 40a edizione proprio nell’anno del Cinquantenario del locale Circolo Scacchi. Dopo l’interruzione di tre anni dovuta al Covid, si è così confermato uno dei più apprezzati tornei organizzati in Piemonte, che ha attirato forti giocatori anche da altre regioni: ed è stato proprio il più titolato, il Maestro FIDE Valerio Luciani, arrivato da Verona, a ricevere dalle mani dell’Assessore allo sport Fabrizio Fossati, che ha portato i saluti dell’Amministrazione e del Sindaco, il premio per il vincitore. 


Il torneo è stato combattuto, anche per la presenza di altri Maestri, come i torinesi Francesco Sorcinelli – a pari merito con il vincitore a 7,5 su 9 e secondo per spareggio tecnico – ed Enrico Pepino, e il ciriacese Silvano Saccona, alla fine nono e premiato di fascia. 


Anche alcuni Candidati maestri hanno però lottato sino all’ultimo per il podio: sul terzo gradino è salito Alexandru Cacinschi, da un anno a Ciriè e fresco Campione regionale assoluto proprio nel Torneo del Cinquantenario. 


Nel gruppetto a 6 punti e mezzo ha preceduto Pepino, il bergamasco Gilardi, il volpianese Giacometto e il sorprendente Pierluigi Guarguaglini, che ha festeggiato nel migliore dei modi – primo classificato di fascia Elo 1799-1600 – la fresca promozione a 2N. 


Tra i giocatori del Circolo di Ciriè bravissimi anche Carlo Cellini e Andrea Tonello a 6 su 9. Si sono distinti e hanno conquistato premi di fascia Saccona (3° 2199-2000), Enrico Francone (3° 1799-1600), Massimo Dell’Utri e Cosmin Ciubotariu (rispettivamente 1° e 2° nei 1599-1500) e Davide Gerbi (2° tra gli under 1500).





Al Città di Ciriè erano presenti Circoli della provincia (Caselle, Leinì, Ivrea, Pinerolo, Nichelino, Chieri) e di Torino (Scacchistica, LTB, Alfieri), e delle altre province piemontesi. Il presidente Alessandro Risso ha ringraziato tutti i partecipanti e i soci del Circolo per l’indispensabile lavoro organizzativo. Ha poi dato appuntamento per il prossimo anno: il Cinquantenario del Circolo sarà un ricordo ma il “Città di Ciriè” rimane un appuntamento fisso e di prestigio del calendario scacchistico piemontese.



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